Committente | Comune di Porretta Terme e Comune di Castel di Casio |
Prestazioni | Redazione della classificazione acustica del territorio (L.R. 15/2001) |
Gruppo di lavoro | RESPONSABILE DI PROGETTO: ing. Roberto Farina, GRUPPO DI LAVORO: Arch. Elena Lolli , Francesco Manunza, ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE: geom. Antonio Conticello, dott. Roberta Benassi EDITING: Concetta Venezia |
Stato di avanzamento | Incarico concluso nel 2004 |
La classificazione acustica del territorio comunale, introdotta dall’art.2 del D.P.C.M. 1/3/91 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e ambienti esterni”, è definita dall’art.6 della Legge Quadro 447/95 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” come adempimento obbligatorio da parte dei Comuni, che sono quindi tenuti a dotarsi di tale strumento, il primo introdotto in Italia per una gestione del territorio che tenga conto delle esigenze di tutela dal rumore. Tale obbligo è riaffermato nella nostra Regione dalla L.R. n. 15 del 9.5.2001 “Disposizioni in materia di inquinamento acustico”.
Sia il D.P.C.M. 1/3/91 che il D.P.C.M. 14/11/97 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”, attuativo dell'art.3, comma 1, lettera a, della Legge quadro 447/95, suddividono il territorio in sei classi di qualità dell’ambiente acustico, associando a ciascuna di esse valori limite di emissione, di immissione e di qualità.
Alle Amministrazioni Comunali è demandato il compito di suddividere il territorio comunale in unità territoriali omogenee a cui attribuire le classi acustiche, seguendo gli indirizzi di classificazione predisposti dalla Regione (Del.C.R. 2053/2001, Criteri e condizioni per la classificazione acustica del teritorio ai sensi del comma 3 dell’art. 2 della L.R. 9 maggio 2001 recante “Disposizioni in materia di inquinamento acustico”).