Sabato, 12 Aprile 2025 16:51


Classificazione Acustica del territorio (L.R. 15/2001)

Committente Comune di Maranello (MO)
Prestazioni Classificazione acustica del territorio
Gruppo di lavoro RESPONSABILE DI PROGETTO: ing. Roberto Farina, GRUPPO DI LAVORO: Ing. Alessandra Carini, Dott. Urb. Diego Pellattiero; ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE: geom. Antonio Conticello, dott. Roberta Benassi  EDITING: Concetta Venezia
Stato di avanzamento Incarico concluso nel 2011
   

 

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La classificazione acustica del territorio comunale, introdotta dall’art.2 del D.P.C.M. 1/3/91 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e ambienti esterni”, è definita dall’art.6 della Legge Quadro 447/95 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” come adempimento obbligatorio da parte dei Comuni, che sono quindi tenuti a dotarsi di tale strumento, il primo introdotto in Italia per una gestione del territorio che tenga conto delle esigenze di tutela dal rumore. Tale obbligo è riaffermato nella nostra Regione dalla L.R. n. 15 del 9.5.2001 “Disposizioni in materia di inquinamento acustico”.

Sia il D.P.C.M. 1/3/91 che il D.P.C.M. 14/11/97 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”, attuativo dell'art.3, comma 1, lettera a, della Legge quadro 447/95, suddividono il territorio in sei classi di qualità dell’ambiente acustico, associando a ciascuna di esse valori limite di emissione, di immissione e di qualità.

Alle Amministrazioni Comunali è demandato il compito di suddividere il territorio comunale in unità territoriali omogenee a cui attribuire le classi acustiche, seguendo gli indirizzi di classificazione predisposti dalla Regione (Del.C.R. 2053/2001, Criteri e condizioni per la classificazione acustica del teritorio ai sensi del comma 3 dell’art. 2 della L.R. 9 maggio 2001 recante “Disposizioni in materia di inquinamento acustico”).

 

Classificazione Acustica del territorio (L.R. 15/2001)

Committente Comune di Budrio (BO)
Prestazioni Classificazione acustica del territorio
Gruppo di lavoro RESPONSABILE DI PROGETTO: ing. Roberto Farina, GRUPPO DI LAVORO: Ing. Alessandra Carini, Dott. Urb. Diego Pellattiero , ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE: dott. Roberta Benassi  EDITING: Concetta Venezia
Stato di avanzamento Incarico concluso
   

Il Comune di Budrio dispone della Classificazione Acustica del territorio comunale approvata nel settembre 2004. La redazione del Piano Strutturale Comunale costituisce il momento del primo aggiornamento della classificazione, che viene contestualmente adeguata alla nuova classificazione del territorio prevista dalla L.R. 20/2000.

La procedura seguita per tale adeguamento è la seguente:

- Conferma delle classi già attribuite nella zonizzazione dello stato di fatto - sia direttamente per quanto riguarda le classi I, II e V, sia con la metodologia di tipo quantitativo per le altre classi - in tutti gli ambiti di PSC che conservano destinazioni ed usi rispetto alle equivalenti zone del PRG;

- Attribuzione con la stessa metodologia diretta delle classi I, II e V ad aree analoghe alle precedenti, riconosciute come tali nel PSC ma non presenti nel PRG;

- Conferma delle classi III, IV e V agli ambiti, di progetto del PRG, che il PSC identifica come già attuati, prevalentemente o in toto;

- Attribuzione delle classi III, IV e V agli ambiti di nuovo insediamento del PSC (prevalentemente residenziali e/o specializzati per attività produttive) in analogia a quanto effettuato dalla classificazione vigente per le zone C e D di espansione

- In analogia a quanto già effettuato nella Classificazione Acustica vigente, non è stata attribuita ad alcun ambito la classe VI;

- nell’adeguamento della Classificazione si confermano le fasce di pertinenza delle infrastrutture ferroviarie e stradali già presenti. Si è invece provveduto ad inserire tali fasce per le infrastrutture stradali di progetto previste dal PSC e non presenti nel PRG.

 

Classificazione Acustica del territorio (L.R. 15/2001)

Committente Comuni di Carpineti e Viano (RE)
Prestazioni Classificazione acustica del territorio (L.R. 15/2001)
Gruppo di lavoro RESPONSABILE DI PROGETTO: ing. Roberto Farina, GRUPPO DI LAVORO: Ing. Alessandra Carini, Arch. Elena Lolli , ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE: dott. Roberta Benassi  EDITING: Concetta Venezia
Stato di avanzamento Incarico concluso nel 2005
   

 

La classificazione acustica del territorio comunale, introdotta dall’art.2 del D.P.C.M. 1/3/91 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e ambienti esterni”, è definita dall’art.6 della Legge Quadro 447/95 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” come adempimento obbligatorio da parte dei Comuni, che sono quindi tenuti a dotarsi di tale strumento, il primo introdotto in Italia per una gestione del territorio che tenga conto delle esigenze di tutela dal rumore. Tale obbligo è riaffermato nella nostra Regione dalla L.R. n. 15 del 9.5.2001 “Disposizioni in materia di inquinamento acustico”.

Sia il D.P.C.M. 1/3/91 che il D.P.C.M. 14/11/97 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”, attuativo dell'art.3, comma 1, lettera a, della Legge quadro 447/95, suddividono il territorio in sei classi di qualità dell’ambiente acustico, associando a ciascuna di esse valori limite di emissione, di immissione e di qualità.

Alle Amministrazioni Comunali è demandato il compito di suddividere il territorio comunale in unità territoriali omogenee a cui attribuire le classi acustiche, seguendo gli indirizzi di classificazione predisposti dalla Regione (Del.C.R. 2053/2001, Criteri e condizioni per la classificazione acustica del teritorio ai sensi del comma 3 dell’art. 2 della L.R. 9 maggio 2001 recante “Disposizioni in materia di inquinamento acustico”).

 

Classificazione Acustica del territorio (L.R. 15/2001)

Committente Comune di Cattolica
Prestazioni Classificazione acustica del territorio
Gruppo di lavoro RESPONSABILE DI PROGETTO: ing. Roberto Farina, GRUPPO DI LAVORO: Ing. Alessandra Carini, Arch. Elena Lolli, dott. Francesco Manunza, ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE: geom. Antonio Conticello, dott. Roberta Benassi  EDITING: Concetta Venezia
Stato di avanzamento Incarico concluso
   

 

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SK_cattolica_acustica

 L'attività ha visto la definizione dettagliata della classificazione (rappresentata secondo le specifiche legislative ed i criteri regionali), con elenco e delimitazione delle zone su cartografia a scala adeguata (1:5.000), e la predisposizione di una Relazione tecnica contenente le informazioni conoscitive richieste dalla normativa regionale e le indicazioni per la stesura delle norme di attuazione, inserite nel Regolamento di Attuazione della classificazione acustica.

 

Classificazione Acustica del territorio (L.R. 15/2001)

Committente Comune di Porretta Terme e Comune di Castel di Casio
Prestazioni Redazione della classificazione acustica del territorio (L.R. 15/2001)
Gruppo di lavoro RESPONSABILE DI PROGETTO: ing. Roberto Farina, GRUPPO DI LAVORO: Arch. Elena Lolli , Francesco Manunza, ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE: geom. Antonio Conticello, dott. Roberta Benassi  EDITING: Concetta Venezia
Stato di avanzamento Incarico concluso nel 2004
   

 La classificazione acustica del territorio comunale, introdotta dall’art.2 del D.P.C.M. 1/3/91 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e ambienti esterni”, è definita dall’art.6 della Legge Quadro 447/95 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” come adempimento obbligatorio da parte dei Comuni, che sono quindi tenuti a dotarsi di tale strumento, il primo introdotto in Italia per una gestione del territorio che tenga conto delle esigenze di tutela dal rumore. Tale obbligo è riaffermato nella nostra Regione dalla L.R. n. 15 del 9.5.2001 “Disposizioni in materia di inquinamento acustico”.

Sia il D.P.C.M. 1/3/91 che il D.P.C.M. 14/11/97 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”, attuativo dell'art.3, comma 1, lettera a, della Legge quadro 447/95, suddividono il territorio in sei classi di qualità dell’ambiente acustico, associando a ciascuna di esse valori limite di emissione, di immissione e di qualità.

Alle Amministrazioni Comunali è demandato il compito di suddividere il territorio comunale in unità territoriali omogenee a cui attribuire le classi acustiche, seguendo gli indirizzi di classificazione predisposti dalla Regione (Del.C.R. 2053/2001, Criteri e condizioni per la classificazione acustica del teritorio ai sensi del comma 3 dell’art. 2 della L.R. 9 maggio 2001 recante “Disposizioni in materia di inquinamento acustico”).

 
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