Committente | Comune di Castelfranco Emilia (MO) |
Prestazioni | POC |
Gruppo di lavoro | RESPONSABILE DI PROGETTO: ing. Roberto Farina, ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE/SIT: geom. Antonio Conticello |
Dati generali | Superficie territoriale: km² 102,47 km² - Abitanti al 2008: 30.527 - Centri abitati: 8 |
Stato di avanzamento |
FASE 1: Il 3 Febbraio 2010 con Del. C.C. n. 24 il Comune di Castelfranco ha adottato il Piano Operativo Comunale, approvato poi il 15 Ottobre 2010 con Del. C. C. n. 216. FASE 2: Adozione della Variante Del. N. 94 del 12/05/2011; Approvazione con Del. C.C. n. 59 del 28/03/2014, del Secondo Stralcio della Seconda Variante al POC |
Joomla gallery by joomlashine.com SK_castelfranco_poc Tavola di sintesi Scheda grafica - sovrapposizione foto aerea Scheda grafica - assetto urbanistico Scheda normativa
- delimitazione, assetto urbanistico, destinazioni d’uso, indici edilizi;
- modalità di attuazione degli interventi
- contenuti fisico-morfologici, sociali ed economici e modalità di intervento
- indicazione delle trasformazioni da assoggettare a specifiche valutazioni di sostenibilità e fattibilità e ad interventi di mitigazione e compensazione degli effetti;
- definizione delle dotazioni territoriali da realizzare o riqualificare e delle relative aree, nonché gli interventi di riqualificazione paesaggistica;
- individuazione delle aree da assoggettare a vincolo preordinato all’esproprio, e localizzazione delle opere e dei servizi pubblici e di interesse pubblico; coordinamento con il programma triennale delle opere pubbliche.
Il metodo di elaborazione dei suddetti contenuti è costituito dalla stesura dei seguenti elaborati (la cui applicazione è differenziata per le fasi A e B del percorso di approvazione del primo POC e della sua Variante):
- Avviso pubblico per la selezione degli interventi da attuare nel primo POC
- Criteri di valutazione e selezione delle proposte
- Documento programmatico per la qualità urbana
- Individuazione e disciplina degli interventi di ERS
- Relazione preliminare sulle condizioni di fattibilità economico-finanziaria
- Contenuti tecnici ed economici degli atti unilaterali d’obbligo da sottoscrivere da parte dei proponenti a conclusione dell’attività di concertazione con l’Amministrazione Comunale
- Progettazione del POC: Relazione, dimensionamento, cartografia generale, Normativa
- Schede urbanistiche, con definizione degli ambiti di intervento su base catastale;
- Schede normative relative agli ambiti inseriti nel POC.
- ValSAT
FASE 1 – IMPOSTAZIONE DEL POC
1.a Attuazione delle previsioni del PSC negli AC soggetti a PUA e impostazione del POC
- Istruttoria relativa ai 26 sub-ambiti di cui all’All. A alla Del. di G.C. del 6/05/2009
- Criteri per il progetto di POC: dalle linee-guida all’avvio del percorso di formazione
- Definizione del bando
1.b Aspetti valutativi e procedurali
- Definizione dei criteri di valutazione e di selezione delle proposte
- Definizione dei parametri economici per la valutazione del concorso alle dotazioni territoriali
- Criteri per definire le caratteristiche e il convenzionamento dell’ERS
- Stesura dell’Accordo-tipo ex art.18 L.R.20/2000 e dell’atto d’obbligo tipo
1.c Aspetti di pianificazione
- Priorità attuative e criteri generali per la definizione del POC
- Dimensionamento di massima del POC
- Coordinamento con il Programma delle Opere Pubbliche
1.d Avvio della concertazione
- Incontro con operatori per l’illustrazione del bando e dei criteri del Piano
FASE 2 – PROGETTAZIONE E ADOZIONE DEL POC (PRIMO POC E VARIANTE AL POC)
2.a Pubblicazione del bando
2.b Esame delle proposte pervenute e definizione del primo POC
- Classificazione e mappatura delle proposte su base catastale
- Selezione delle proposte in base ai criteri definiti
- Definizione delle modalità attuative relative ai 26 sub-ambiti di cui all’Allegato A alla deliberazione di G.C. del 6/05/2009
2.c Adozione del primo POC e pubblicazione sul BUR a cura dell’A.C.
- Iter istituzionale per l’adozione da parte del Consiglio Comunale e pubblicazione sul BUR.
2d Prosecuzione della concertazione per le proposte non inserite nel primo POC e redazione della Variante integrativa al POC
- Incontri con gli operatori interessati per l’illustrazione dei criteri di impostazione della Variante e la proposta dei contenuti dei nuovi accordi
- Definizione della bozza della Variante al POC (relazione, dimensionamento, ambiti interessati, schemi di assetto, dotazioni da acquisire attraverso gli accordi, edilizia convenzionata, schemi di assetto, coordinamento con il programma delle opere pubbliche).
- Messa a punto dei contenuti tecnici ed economici degli interventi da inserire nel POC. Definizione degli accordi e atti d’obbligo relativi.
- Disciplina delle attività commerciali:
- Valutazioni qualitative e quantitative sulla situazione della rete del commercio al dettaglio alimentare: esigenze di riorganizzazione e qualificazione della rete nel capoluogo, e promozione di interventi correlati alle trasformazioni urbanistico-edilizie;
- definizione e attuazione di “progetti di valorizzazione commerciale” e “programmi di intervento locale” per i centri commerciali naturali, ai sensi delle disposizioni regionali in materia (LR 14/98, art.36 L.R.20/2005 e Del.Reg.li);
- disciplina e programmazione di interventi per le medie strutture di vendita alimentari e non: definizione di progetti da attuare nelle frazioni (strutture medio-piccole, in grado di concorrere alla qualificazione dell’offerta);
- sull’intero territorio, definizione, in base agli obiettivi del POC, degli interventi da attuare (entro gli ambiti definiti idonei dal PSC) per la qualificazione dell’offerta alimentare e non, in modo integrato con le scelte urbanistiche di sviluppo e riqualificazione.
- Disciplina della rete degli impianti di distribuzione di carburanti:
- Sedi degli impianti: classificazione delle aree idonee e non - Individuazione delle aree per la delocalizzazione degli impianti da sedi non idonee.
- Attuazione degli interventi (D.L. 25.06.2008 n.112, convertito nella Legge n.133 del 6 agosto 2008, ed in particolare i commi 17, 20 e 21 dell’art.83-bis; Delib. di Consiglio Regionale n.355 dell’8 maggio 2002, modificata dalla Del.Reg. n.208 del 05/02/2009).
- Stesura degli elaborati nella versione finale della Variante al POC per l’adozione
2.e Adozione della Variante integrativa al POC e pubblicazione sul BUR a cura dell’A.C.
Iter istituzionale per l’adozione da parte del Consiglio Comunale, pubblicazione sul BUR e successiva approvazione.