Committente | Comuni di SASSUOLO e FIORANO MODENESE (MO) |
Prestazioni | Quadro Conoscitivo, Documento preliminare, Schema preliminare di assetto, PSC, VALSAT, RUE, Zonizzazione Acustica del territorio comunale |
Gruppo di lavoro | RESPONSABILE DI PROGETTO: ing. Roberto Farina, COORD. GEN: ing. Alessandra Carini, VALSAT e QUADRO CONOSCITIVO: dott. Urb. Francesco Manunza, , COLLABORATORI: arch. Monica Regazzi ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE/SIT: dott. Roberta Benassi, geom. Antonio Conticello, EDITING: Concetta Venezia |
Dati generali |
Superficie territoriale: 38,69 kmq Sassuolo, 26,39 kmq Fiorano M. Abitanti al 2005: 39.852 Sassuolo, 16.137 Fiorano M. Centri abitati: 3 Sassuolo, 1 Fiorano |
Stato di avanzamento |
PSC in forma associata: Conferenza di pianificazione (aperta il 13/05/02 e chiusa il 30/09/2002); Accordo di pianificazione con la Provincia: novembre 2002; PSC di Fiorano M.: adozione Del.C.C. n. 32 del 31.03.2004 - Approvazione Del.C.C. n. 18 del 14.05.2005; RUE di Fiorano M.: adozione Del.C.C. n. 33 del 31.03.2004 - Approvazione Del. C.C. n.19 del 14.05.2005 PSC di Sassuolo: Adozione Del C.C. n. 66 del 15/06/2006 – Approvazione Del.135 del 23.10.2007; RUE di Sassuolo: Adozione Del.C.C. n.67 del 15/06/2006 – Approvazione Del. C.C. n.151 del 23.10.2007. |
Joomla gallery by joomlashine.com SK_SassuoloFiorano PSC Fiorano - Ambiti territoriali PSC Fiorano - Sintesi previsioni sul Sistema Mobilita PSC Fiorano - Tutele e vincoli di natura ambientale PSC Sassuolo - Ambiti Territoriali PSC Sassuolo - Sintesi previsioni sul Sistema Mobilita PSC Sassuolo - Tutele e vincoli di natura ambientale
Il Piano Strutturale - documento base della nuova pianificazione, sintesi di un Quadro integrato di conoscenze sul territorio e di un Piano delle politiche di manutenzione, adeguamento, trasformazione – è stato impostato dai due Comuni con l’obiettivo di divenire la "Carta unica del Territorio" e il "Documento delle strategie" capaci di indirizzare e di dare coerenza nel lungo periodo alle azioni di governo del territorio.
Nella definizione del nuovo strumento si è riversato il grande patrimonio di esperienze di pianificazione, di monitoraggio e studio, di programmazione che hanno contraddistinto l'attività urbanistica di Sassuolo e di Fiorano negli anni '90
Gli ambiti tematici sui quali in modo si è posta l’attenzione più diretta nell’elaborazione del PSC di Fiorano e Sassuolo sono:
- Il sistema dei trasporti pubblici, in relazione alla concentrazione di cittadini presenti e di attività economiche nel distretto ceramico, e alla possibilità di definire politiche di offerta integrata, in particolare attraverso sistemi innovativi di trasporto urbano;
- La viabilità e la logistica delle merci, a partire dallo studio aggiornato sugli spostamenti dei mezzi pesanti all’interno del distretto, con la messa a punto sia di soluzioni viabilistiche coordinate a scala territoriale, sia di politiche di gestione di servizi (transit points, scali merci), di gestione della circolazione (limitazioni al transito di mezzi pesanti all’interno delle aree urbane), e di monitoraggio dell’andamento dei flussi di traffico e delle condizioni ambientali correlate;
- Le politiche abitative hanno richiesto la negazione della tendenza alla “specializzazione funzionale” del territorio, affrontando il problema alla scala territoriale appropriata, che in prospettiva dovrebbe coinvolgere i comuni contermini, anche in provincia di Reggio Emilia, a partire dall’analisi dei comportamenti demografici e dei flussi migratori (con le rispettive origini e destinazioni), valutando gli effetti combinati dei programmi e strategie dei soggetti pubblici e privati coinvolti a vario titolo. E’ evidente che il tema ha riflessi diretti sulle scelte urbanistiche dei singoli comuni, ed in particolare sulla programmazione dei POC che deve avvenire in futuro in forma coordinata, pena l’acuirsi di tensioni e squilibri;
- Le politiche ambientali rappresentano il terreno di più macroscopica esigenza di integrazione e stretto coordinamento delle politiche pubbliche nell’area del distretto, e quelle sulle quali si è già sperimentata con successo un’azione comune, sia a livello di conoscenza/valutazione (i Bilanci ambientali d’area) sia di pianificazione e azione.
I percorsi già in atto
- programma ambientale e sistema di gestione secondo il Regolamento comunitario EMAS applicato all’intero distretto ceramico
- realizzazione del parco regionale collinare
- programmi di tutela e risanamento delle risorse idriche
e quelli di ulteriore sviluppo
- realizzazione del parco fluviale del Secchia
- tutela e qualificazione del territorio rurale conservato
- risanamento di situazioni di degrado, in particolare in condizioni di margine hanno trovato nel PSC un primo quadro di scelte coerenti con queste finalità e capaci di stimolare forme di coordinamento allargate;
Le politiche dei servizi. Il tema è strategico perché consente di economizzare risorse, ottimizzandone l’impiego in funzione dei bacini reali di utenza e della non duplicazione delle iniziative; e perché conduce all’introduzione di forme compensative di oneri e benefici che sono le uniche a potere, con più equità rispetto al passato, rimettere in discussione l’autonomia delle scelte – e degli obblighi – entro i confini amministrativi. Gli strumenti più adatti per coordinare le azioni sono gli Accordi Territoriali tra Comuni e tra questi e la/le Province interessate.
L'iniziativa dei Comuni di Sassuolo e Fiorano si è mossa quindi nella direzione della creazione di strumenti flessibili e dinamici di governo del territorio: un percorso che si giova da un lato dell'efficacia delle scelte di scala territoriale che deriva dalla coerenza tecnica pre-verificata e dalla condivisione politica delle strategie; e che d'altro lato può contare su una efficienza gestionale che deriva dalla condivisione degli strumenti (con evidenti economie di risorse) e dai maggiori gradi di libertà introdotti nelle scelte attuative, non più condizionate da una visione di corto respiro come quella che arresta la valutazione delle risorse/opportunità sulle soglie del territorio comunale.